L’organo di San Magno a Legnano sarà restaurato grazie a sponsor e 8 per mille

L’organo di San Magno a Legnano sarà restaurato grazie a sponsor e 8 per mille

LEGNANO – L’organo della basilica di San Magno a Legnano, costruito nel 1542 dalla famiglia Antegnati, tornerà a suonare grazie ad un importante intervento di restauro sostenuto dalla Gioielleria Sironi, nell’anno del suo 150° anniversario, e grazie ai fondi dell’8 per mille riservati ai beni artistici dalla Cei-Conferenza episcopale italiana. Il restauro dell’organo della basilica è affidato alla storica ditta varesotta Mascioni di Azzio, una delle più antiche e prestigiose fabbriche d’organi d’Europa, attiva dal 1829, con oltre 1.200 organi realizzati nel mondo: fra questi quelli del Duomo di Firenze, della cattedrale di Tokyo e della basilica del santuario di Fatima in Portogallo. Il progetto di restauro sarà presentato nel mese di giugno.

Nel frattempo è iniziato il restauro della cantoria, la cassa in legno di noce, opera del pittore Gersam Turri, sopra l’ingresso principale della chiesa dov’è collocato l’organo (nelle foto; sotto, i restauratori Clemente e Gianluigi Casati; Gianmarco e Alessandro Sironi; monsignor Angelo Cairati, parroco di San Magno; la maestra Barbara Berlusconi; Fabio Poretti, direttore della scuola di musica Paganini; l’architetto Luigi Terrenghi e l’architetto Federica Cavalleri della Soprintendenza).

Già iniziati i lavori alla cantoria

L’intervento, affidato alla ditta Casati Restauri, durerà circa un mese. A raccontarne i dettagli sono i fratelli Casati, responsabili del cantiere: «Cominceremo con saggi di pulitura della superficie pittorica per individuare quali siano i solventi più adatti per rimuovere lo sporco accumulato negli anni. Una volta completata la pulizia, interverremo sulle parti mancanti della decorazione: alcune applicazioni sono state rimosse nel tempo e una decoratrice si occuperà di ripristinarle. Durante le operazioni ricollocheremo anche elementi che si sono staccati negli anni per traumi meccanici o per la perdita di adesione della colla, andremo poi a ristrutturare la parte più nascosta, quella della struttura. Al termine, tutta la superficie pittorica verrà protetta con un prodotto specifico per facilitare le future operazioni di manutenzione ordinaria». La cantoria tornerà così al suo precedente splendore, pronta per accogliere l’antico organo ristrutturato.

«Grazie all’8 per mille e alla gioielleria Sironi, che celebra un secolo e mezzo di storia, restituiamo alla chiesa e alla città un organo in grado di offrire liturgie più animate e concerti per allietare tutti coloro che hanno trovato nella musica una via di bellezza» dichiara mons. Cairati, mentre Gianmarco e Alessandro Sironi sottolineano come «il restauro dell’organo è per noi un modo per ringraziare Legnano e contribuire alla valorizzazione di uno dei suoi simboli più amati: la basilica di San Magno. L’organo potrà tornare a suonare ed emozionare attraverso concerti aperti alla cittadinanza. Un particolare ringraziamento a monsignor Angelo Cairati che tanto si è adoperato per sostenere il progetto».

Da Malpensa24:
https://www.malpensa24.it/legnano-restauri-basilica-sanmagno/