Attualmente gli specialisti sono impegnati nell’assemblaggio delle canne all’interno della cassa, poi inizierà il delicato lavoro di intonazione e accordatura
Legnano – «Stiamo concludendo la terza settimana di montaggio dell’organo – spiega Andrea Mascioni, titolare della Mascioni Organi di Azzio –. È stato un lavoro impegnativo. Abbiamo inserito tutte le componenti principali dello strumento: dai mantici ai condotti, dai somieri alle parti tecniche. Anche la console con le tastiere è già al suo posto». Attualmente gli specialisti sono impegnati nell’assemblaggio delle canne all’interno della cassa: «Stiamo montando le canne e contiamo entro la prossima settimana di concludere anche quelle di prospetto», aggiunge Mascioni.
Prosegue il montaggio del prestigioso organo Antegnati restaurato, all’interno della Basilica di San Magno. Dopo tre settimane di intenso lavoro, l’intervento condotto dalla Mascioni Organi entra ora in una fase cruciale. Terminata questa fase, inizierà il delicato lavoro di intonazione e accordatura, previsto tra l’inizio e la metà di ottobre. «Sarà il momento in cui l’organo comincerà a farsi sentire in Basilica – sottolinea Mascioni –. Inizialmente sarà stonato, ma alla fine il risultato sarà sicuramente di grande livello».
Al sopralluogo in basilica era presente anche Gianmarco Sironi in rappresentanza della Gioielleria Sironi, che ha scelto di sostenere il progetto di restauro dell’organo in occasione del suo 150° anniversario di attività, e al cofinanziamento della Conferenza Episcopale Italiana attraverso i fondi dell’8×1000 destinati alla tutela dei beni culturali ecclesiastici.
L’attesa, per gli appassionati di musica culminerà con il grande concerto inaugurale fissato per il 27 novembre, occasione in cui il monumentale strumento tornerà a vivere nella sua pienezza sonora. Poi seguirà una mostra aperta al pubblico nella Sala degli Stemmi del Palazzo Comunale per raccontare l’importanza materiale e immateriale dell’organo.



