Prosegue il montaggio del prestigioso organo Antegnati restaurato all’interno della Basilica di San Magno a Legnano. Dopo tre settimane di intenso lavoro, l’intervento condotto dalla Mascioni Organi entra ora in una fase cruciale.
“Stiamo concludendo la terza settimana di montaggio dell’organo. È stato un lavoro impegnativo. Abbiamo inserito tutte le componenti principali dello strumento: dai mantici ai condotti, dai somieri alle parti tecniche. Anche la console con le tastiere è già al suo posto. Stiamo montando le canne e contiamo entro la prossima settimana di concludere anche quelle di prospetto”, spiega Mascioni, mentre al momento gli specialisti sono impegnati nell’assemblaggio delle canne all’interno della cassa.
Come si legge in una nota, terminata questa fase, inizierà il delicato lavoro di intonazione e accordatura, previsto tra l’inizio e la metà di ottobre: “Sarà il momento in cui l’organo comincerà a farsi sentire in Basilica. Inizialmente sarà stonato, ma alla fine il risultato sarà sicuramente di grande livello”.
Al sopralluogo in basilica dei giorni scorsi ha partecipato anche Gianmarco Sironi, in rappresentanza della Gioielleria Sironi, che ha scelto di sostenere il progetto di restauro dell’organo in occasione del suo 150° anniversario di attività, e con il cofinanziamento della Conferenza Episcopale Italiana, attraverso i fondi dell’8×1000 destinati alla tutela dei beni culturali ecclesiastici.
Legnano attende il concerto inaugurale fissato per la fine di novembre, occasione in cui il monumentale strumento tornerà a vivere nella sua pienezza sonora.
Il suono dell’organo restaurato si potrà ascoltare nella serata “Organo Soli e Coro”, in programma il 27 novembre 2025 nella Basilica di San Magno alle 21 (prenotazione obbligatoria sul sito www.restaurorganosanmagno.it).
Il complesso lavoro di restauro sarà accompagnato da un’operazione di restituzione pubblica: per questo sarà allestita una mostra aperta al pubblico nella Sala degli Stemmi del Palazzo Comunale per raccontare l’importanza materiale e immateriale dell’organo.

